Abbiamo provato in anteprima le telefonate di Telegram!

La loro presentazione pare essere ormai imminente, anche se non c’è ancora una data certa, ma ho voluto provare in anteprima come saranno le chiamate audio su Telegram Messenger.

Ho installato una versione beta di Telegram (che potete scaricare per Android da qui), ovvero una versione di test destinata agli sviluppatori e non ancora considerata stabile, e l’ho fatta installare anche al mio amico Luca di Elettronichiamo.it.

Iniziare una chiamata audio è semplice: sulla schermata del profilo utente comparirà la classica icona del telefono. La schermata della telefonata in corso è familiare, perché ricalca l’interfaccia delle telefonate tradizionali.

Durante la telefonata è possibile tornare alla chat (o persino passare del tutto a un’altra applicazione), ma apparirà in cima alle chat un tasto che permette di tornare alla schermata della chiamata in corso. Al momento, la scritta non è ancora stata tradotta in italiano.

Telegram è un’app improntata alla privacy, e come tale non poteva che criptare completamente, in termine tecnico si dice end-to-end, il contenuto delle telefonate. Proprio come per le chat segrete, anche qui possiamo visualizzare la chiave segreta di cifratura. In teoria, andrebbe confrontata con l’altro utente per verificare che corrisponda totalmente.

Ma parliamo ora di qualità audio: dal nostro test è emerso che Telegram offre una resa sonora molto migliore rispetto a una telefonata tradizionale. Un problema che abbiamo notato è invece quello del lag, che purtroppo è necessariamente presente, in misura variabile, in tutte le soluzioni VoIP (acronimo di «Voice Over IP»).

Al termine della chiamata, una finestra pop-up chiederà di valutare la qualità audio della telefonata con un voto da 1 a 5 stelle. Luca l’ha valutata 4 stelle a causa del sensibile lag, io 5 stelle… per incoraggiamento!

Continuate a seguire SpazioTelegram sul canale Telegram per scoprire non appena sarà disponibile per tutti questa nuova funzione!

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