Telegram rischia la censura in Indonesia: il messaggio di Pavel Durov

Il Ministero delle Comunicazioni indonesiano ha nei giorni scorsi annunciato che l’app di Telegram sarà bloccata all’interno del paese, mentre la versione Telegram Web è già inaccessibile.

Pavel Durov, fondatore di Telegram, ha pubblicato un commento sul suo canale Telegram @durov. Qui di seguito la traduzione.

«Molti dei primi utenti di Telegram provengono dall’Indonesia, e ora abbiamo alcuni milioni di utenti da tale bellissimo paese. Personalmente sono un grande amante dell’Indonesia — ci sono stato alcune volte e ho molti amici lì.

Mi ha turbato venire a sapere che il Ministero delle Comunicazioni e dell’Informatica indonesiano abbia suggerito di bloccare Telegram in Indonesia. Pare infatti che alcuni ufficiali del Ministero ci abbiano recentemente inviato via email una lista di canali pubblici su Telegram con contenuti terroristici, e il nostro team non è stato in grado di eliminarli in tempi brevi.

Sfortunatamente non ero a conoscenza di tali richieste, il che ha causato una cattiva comunicazione con il Ministero. Per sistemare l’attuale situazione, stiamo implementando la seguente soluzione in 3 passaggi:

1. Abbiamo bloccato tutti i canali relativi al terrorismo che ci sono stati precedentemente comunicati dal Ministero indonesiano.

2. Ho risposto all’email del Ministero per stabilire un canale diretto di comunicazione, che dovrebbe permetterci di lavorare in modo più efficiente per riconoscere e bloccare la propaganda e i canali terroristici in futuro.

3. Stiamo formando un team dedicato di moderatori con conoscenza della lingua e della cultura indonesiana per essere in grado di analizzare le segnalazioni di contenuti relativi al terrorismo più velocemente e accuratamente.

Telegram è fortemente criptato e orientato alla privacy, ma non siamo amici del terrorismo — in effetti, ogni mese blocchiamo migliaia di canali relativi all’ISIS e ne pubblichiamo i risultati su @isiswatch. Cerchiamo costantemente di essere più efficienti nella lotta alla propaganda terroristica, e siamo sempre aperti a nuove idee su come migliorarci.

Ho inviato al Ministero i miei suggerimenti qui sopra in modo da sentire il suo parere. Confido nella nostra capacità di eradicare la propaganda terroristica senza però impedire l’uso legittimo di Telegram da parte di milioni di indonesiani. Vi terrò aggiornati su questo canale [@durov, NdT] su come Telegram si svilupperà in Indonesia e nel mondo.»

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